LA MIA BIOGRAFIA


 Nato a Messina nel 1969 e sin da  piccolo, affascinato dalla cucina tradizionale  della bis nonna Maria ho avuto sin da subito la  consapevolezza che quella era la mia vita. Nel 1983 decido di iscrivermi per frequentare un corso regionale alberghiero. 
In quegli anni iniziò ad assaporare i profumi della ristorazione, lavorando quella stessa estate presso il Ristorante la Brace di Stromboli, per poi passare gli anni successivi presso il “ristorante Filippino” di Lipari dove rimasi per un lungo periodo formando ”basi di cucina, pasticceria e gelateria”. 
Gli inverni li passavo a Messina variando ogni stagione tra i migliori ristoranti e cercando di arricchire il mio bagaglio professionale. Le mie esperienze più significative sono state nei ristoranti Piero, Alberto,  Sporting, Il galeone, e nella trattoria donna Giovanna. Dal 1990 al 1999  ho lavorato presso i ristoranti la Risacca dei due Mari e Villa Musco dove ho intrapreso un’esperienza lavorativa su gestione ed organizzazione di banchetti e  catering. 
Nel 2000 contattato dalla Jolly hotels  di Messina, dove rimansi per circa tre anni. Nell’ aprile del 2003 colsi l’occasione di rilevare insieme ad  altro socio il ristorante Sacha, dove per circa quattro anni instauri un rapporto fra chef e clientela così solido da darmi l’idea di aprire con mia moglie un nostro ristorante, l’Ossidiana.
La mia  cucina  è dotta e classicheggiante, un insieme di sensazioni indimenticabili e piacevoli, mescolate con la maestria di un acquerellista, perché per mè cucinare non è eseguire una semplice ricetta, ma seguire l’estro e l’improvvisazione del momento in un insieme di trasparenze. e di luci.

 

LA MIA FILOSOFIA DEL CIBO 

Sono convinto  che oggi  cucinare significhi dare importanza alla qualità degli alimenti, sceglierli con cura, conoscerne le proprietà nutritive e avere un occhio di riguardo al  benessere della persona. Un tempo le verdure si coltivavano nell’orto e la carne si acquistava dal macellaio sotto casa, quindi non c’era il problema di fare attenzione alla provenienza dei prodotti, o alla presenza di sostanze nocive. Oggi è tutto più complicato, quindi la cucina, oltre ad essere fantasiosa e divertente, è indispensabile sia anche consapevole e al passo con i tempi.



Sono orgoglioso delle mie radici siciliane. Il cibo è legato alla vita ed è una parte fondamentale della nostra esistenza.  La presenza sul territorio di diverse influenze date da mille invasioni hanno  trasformato questa regione in una terra fertile e generosa.  Nel mio caso, la cucina che realizzo è basata interamente sulle origini della mia terra. La Sicilia ha forti tradizioni culinarie, basti pensare che tutte le popolazioni che hanno deciso di costruire qualcosa nella nostra isola hanno lasciato forti inseminazioni culturali. Sia i Greci che i Normanni, sia i Bizantini che gli Arabi, hanno fatto sì che la mia meravigliosa isola con le potenzialità territoriali e soprattutto con il clima che ne ha fatto una perla del mediterraneo, abbia tramandato nei  secoli tante e  grandi e tante tradizioni, che vengono a loro  volta differenziate dalle province . Prediligo per molti piatti  una leggera rosolatura , per esaltare al meglio aglio novello, scalogno,  basilico, menta, capperi, origano, mandorle e  spezie  che secondo me sono fra i migliori tesori  che gli arabi ci abbiano potuto lasciare. Molto importante e nella mia cucina anche l’olio d’oliva che prediligo moltissimo. Ma le ricette non sono solo questo sono ognuna una storia, una grande storia che cresce in ogni singolo aroma della nostra magnifica terra.

Ricerca E Creatività

Ricerca e creatività si coniugano in cucina, grazie alla maestria dello Chef e alla professionalità di uno staff altamente qualificato.I piatti della tradizione sono reinventati con vivacità dal brio di Salvatore Ficarra, che si ispira alla cucina del territorio, attingendo alle ricette della cultura contadina e marinara della Sicilia.La freschezza delle materie prime, insieme alla cura negli accostamenti di sapori e profumi, rendono ogni pietanza una prelibatezza, in un sapiente equilibrio di gusto e delicatezza, memoria e innovazione. Impossibile resistere alla fantasia dello chef Salvatore Ficarra, che interpreta con creatività i piatti della tradizione. Una grande attenzione nella scelta delle materie prime, una grande cura nella composizione di ogni piatto. Tutti i piatti che vengono creati non sono frutto di un’elaborazione del cervello, come avviene ormai nella maggior parte dei grandi ristoranti italiani. Infatti, pare ormai che la figura dello chef sia quella di un pensatore che prima crea il suo piatto in testa, studiando gli aspetti tecnici e la presentazione e preoccupandosi solo dopo delle emozioni e delle sensazioni che provocherà al palato.

QUI TUTTO VIENE FATTO CON LA FANTASIA E COL CUORE.

Per la composizione del menu, che cambia a seconda delle stagioni, il criterio di Salvatore Ficarra è quello di presentare dei piatti realizzati con le materie prime reperibili in quel periodo, quando ogni verdura, ogni ortaggio, ogni prodotto (sia di terra che di mare) è al meglio di se stesso e riesce a dare il massimo in gusto, profumo e colore, caratteristica quest’ultima molto importante per l’armonia cromatica del piatto.

 

MIO PENSIERO

Stabilisci i tuoi obiettivi, credi in quello che fai, sii responsabile, ambizioso e determinato, pensa sempre in grande e sii molto ottimista: senti sempre la sicurezza di raggiungere i tuoi traguardi e di superare qualsiasi sfida. I fallimenti non esistono: ogni esperienza della vita contribuisce alla tua crescita interiore e a creare riferimenti utili per il tuo futuro. Le difficoltà sono sfide, le emozioni negative sono solo stimoli che ti guidano verso il traguardo.
Mi hanno chiamato fallito...
Mi hanno gridato perdente..Mi hanno detto che valevo zero.. ..Poi ho pensato che un fallito non ci prova nemmeno..mentre io sono sempre in prima linea..il perdente se cade non si rialza..io finchè avrò fiato in corpo mi rimetterò sempre in piedi..mentre sul fatto che valgo zero avevano ragione..perchè lo zero è il primo di tutti gli altri numeri!!...
Ho imparato… Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Ho imparato… Che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno continui a farti del male.
Ho imparato… Che l’amore, non il tempo guarisce le ferite.
Ho imparato… Che il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.
Ho imparato… Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un’altra parte.
Ho imparato… Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato… Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato… Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato… Che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato… Che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Ho imparato… Che quando sei innamorato, si vede.
Ho imparato… Che appena una persona mi dice, “mi hai reso felice! “, ti rende felice.
Ho imparato… Che essere gentili è più importante dell’aver ragione.
Ho imparato… Che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Ho imparato… Che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Ho imparato… Che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio… Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
Ho imparato… Che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
Ho imparato… Che la vita è come un rotolo di carta igienica… Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.
Ho imparato… Che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo.
Ho imparato… Che i soldi non possono acquistare la classe.
Ho imparato… Che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
Ho imparato… Che sotto il duro guscio di ognuno c’è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato.
Ho imparato… Che il signore non ha fatto tutto in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei?
Ho imparato… Che ogni persona che incontri merita d’essere salutata con un sorriso.
Ho imparato… Che non c’è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.
Ho imparato… Che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.
Ho imparato… Che la vita è dura, ma io sono più duro.
Ho imparato… Che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu. Che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse.
Ho imparato… Che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare.
Ho imparato… Che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.
Lavora come se non avessi bisogno dei soldi, ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire, balla come se nessuno ti stesse guardando
canta come se nessuno ti stesse sentendo.